Chissà cosa sognava, quanto mangiava, e dove viaggiava quando lo faceva, Arnaud Beltrame. Chissà se aveva mai portato l’apparecchio, quali letture avrebbe voluto recuperare, se gli mancasse qualcuno. Forse un giorno sapremo anche se ha mai infilato scarpe correttive, se usava il pepe e quanto, se aveva detto addio a un figlio. Se ha amato, senza essere corrisposto. Ora che non c’è più, morto per mano del terrorista Radouane Lakdim – al cui piombo ha offerto il corpo, chiedendo di sostituirlo con quello di uno degli ostaggi, una donna, del supermercato in cui il terrorista aveva appena fatto irruzione – tutti questi aspetti, d’improvviso, hanno acquisito una consistenza differente. Dettagli intimi che sarebbe interessante strappare anche a Benoit Ducos, la guida alpina messa sotto inchiesta questa settimana dalla magistratura francese. Ipotesi di reato: umanità. Era irregolare l’immigrata incinta all’ottavo mese che Ducos ha soccorso, accompagnandola in ospedale e assicurando cure a lei e alla creatura che si porta dentro. Ma la legge è la legge, mica è Ducos. Così adesso questo sommozzatore di montagna rischia fino a cinque anni di carcere e trentamila euro di contravvenzione. E già che ci siamo, potendo, non sarebbe male neanche chiedergli cosa fa di solito il mercoledì sera, se va al cinema o guarda la partita mangiando sul divano, se la canottiera la tiene dentro o fuori dalle mutande. Se c’è un aspetto del quale non ci si dovrebbe troppo lagnare della pessima evoluzione subita dalla comunicazione nel mondo, è che un attimo dopo che le cose accadono, e la vita delle persone coinvolte cambia, a cascata, chiunque entri in contatto con quell’informazione, persino la più piccola e insignificante, può scegliere se e in che misura lasciarla agire. Se e in che misura lasciarsi modificare da lei. Ecco allora perché questi dettagli contano: aiutano a capire in fondo cosa si prova ad essere Arnaud Beltrame e Benoit Ducos. Cosa voglia dire insomma essere delle persone normali e vivere da eroi per casa.
E prendere spunto.
Ph: Iz zy