Quello che so sulla danza (e sul foie gras)

Confinata per anni nel limbo delle entità indistinte della mia esperienza – insieme alla grappa barrique, al foie gras, insieme al jazz – alla danza classica ho sempre approcciato con una certa diffidenza.

Senza alcuna particolare fierezza, mi riconosco persino l’aggravante di avere sempre oscillato, quanto a giudizi, in equilibrio precario tra l’arte sublime e la noia mortale.

Eppure non c’è una sola volta in cui, davanti a spettacoli del genere, io non pensi a quanto la danza sia in effetti uno dei più cristallini omaggi alla bellezza dell’essere umano, alla grazia assoluta del gesto e, sopra ogni cosa, un invito glorioso alla capacità di ognuno di spingersi oltre i propri limiti.

Tutte caratteristiche che difficilmente potrò mai riconoscere al foie gras, per dire.

(Il video del lancio della nuova stagione dell’Opera de Paris del direttore artistico Benjamin Millepied)